Gang dei Navigli in manette, due sono minorenni

Minacciavano le proprie vittime con coltelli alla gola prima di rapinarli, arrivando anche a pugni e calci in faccia, i malviventi sono egiziani con precedenti

I quattro criminali hanno messo a segno più di 15 rapine, ricorrendo spesso alla violenza

Dal 16 di Agosto la zona dei Navigli e della movida è stata vittima di numerosi colpi, ben 15, messi a segno da una gang di ragazzi egiziani, arrestati dalle Forze dell’ordine nella notte di Halloween. Agivano tra via Argelati, corso di porta Ticinese, via Bocconi e via Castelbarco, e spesso le rapine sono sfociate in vere e proprie aggressioni, con due vittime ricoverate in ospedale con lunghe prognosi, una delle quali ha riportato il 16 ottobre un “trauma cranico facciale con crollo del pavimento orbitale sinistro", a causa di un calcio ricevuto in pieno viso. La “gang dei Navigli” era composta da quattro egiziani, rispettivamente di 20, 21 e 17 anni, accusati di 15 rapine anche se il numero potrebbe essere maggiore. I malviventi, individuate le persone da rapinare (uomini giovani e soli), le minacciavano puntando coltelli o pezzi di vetro alla loro gola, pretendendo che gli consegnassero soldi e cellulare, ricorrendo alla violenza qualora si opponessero. Gli agenti hanno dovuto svolgere diversi appostamenti per individuare i criminali, poi nel corso dell'operazione "dark night" svoltasi proprio nella serata di Halloween, hanno riconosciuto uno dei ragazzi che corrispondeva alla descrizione di alcune vittime, così lo hanno pedinato, per poi bloccarlo a bordo del tram 15 dove si trovavano anche gli altri componenti del gruppo. A bordo del mezzo uno dei due 17enni ha opposto resistenza cercando di sfuggire agli agenti nascondendosi tra i passeggeri ma inutilmente. I soggetti in questione risiedono da tre anni in Italia, non hanno fissa dimora ma presentano tutti dei precedenti.