I beni appartenuti alle mafie su suolo milanese saranno destinati a chi versa in condizioni di disagio

I beni confiscati alle mafie sul territorio del Comune di Milano saranno destinati ad accogliere persone sole e nuclei familiari con grave difficoltà, giovani coppie economicamente disagiate e ragazze madri che richiedono asilo politico.

La decisione arriva dall'Amministrazione Meneghina e, in particolare, riguarda 16 immobili recentemente sottratti alla malavita organizzata, dal valore complessivo di 1,5 milioni di euro. A partire dalla prossima settimana, questi beni saranno oggetto di una selezione pubblica per l’assegnazione ad enti e associazioni che dovranno presentare progetti rispondenti alle finalità indicate. Dal canto proprio, il Comune provvederà ad estinguere i debiti residui che ancora interessano alcune di queste strutture, che saranno poi concesse in uso gratuito ai beneficiari. Intanto, palazzo Marino ha presentato il primo “Festival dei beni confiscati alle mafie”, che si terrà dal 9 all’11 novembre. Si tratta di tre giorni che verranno dedicati ai beni confiscati e più in generale alla cultura della legalità con mostre, film e attività rivolte alle scuole e a tutta la cittadinanza.

Redazione Web