Il Capodanno 2011 nell’incantevole Parigi

Come festeggiare l’arrivo del nuovo anno nella capitale europea? Ecco alcune proposte

 

Dici Parigi e subito si affaccia alla mente una girandola di immagini. Il sorriso da diva consumata della Gioconda, le follie del Re Sole, Notre Dame, i gatti di Montmartre, fino al più scontato profilo della Tour Eiffel. Il tutto condito con un sottofondo alla Édith Piaf. Se alle foto da rivista si vogliono sovrapporre ricordi e immagini vissute, quale occasione migliore del Capodanno? Il ventaglio di proposte per festeggiare l'inizio del 2011 è talmente ampio, che ci vorrebbe un'intera guida turistica per un elenco esauriente. Ci accontentiamo qui di alcuni consigli, che possano andare incontro ai gusti di genitori, giovani e bambini. A Saint Germain Des Près, nel cuore della "rive gauche" parigina, due antichi bistrot restano meta di pellegrinaggio per cacciatori di suggestioni letterarie: tra questi tavoli hanno sorseggiato caffè penne illustri e artisti bohemien, da Sartre a Hemingway a Picasso. Al Café de Flore (www.cafedeflore.fr) e a Les Deux Magots (www.lesdeuxmagots.fr), potrete farvi servire assaggi di cucina tipica francese. Con una controindicazione: i prezzi poco abbordabili, della serie "quando mi ricapiterà più". Buona notizia per gli amanti del jazz: per ascoltarlo, non occorrerà sorvolare l'Atlantico. Parigi vanta infatti l'eccellente Sunset&Sunside Jazz Club, dove il 31 dicembre si esibirà l'organista afro-americana Rhoda Scott (35 euro). Capodanno in famiglia? Spettacoli, atelier per cittadini ecosostenibili e la magia del circo sono gli ingredienti che andranno a insaporire la ricetta del festival "Une Goutte de Noel" (www.theatre-enfants.com/goutte), per la notte di San Silvestro. Anche per i giovani che vogliono attendere in pista l'avvento del nuovo anno, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Basta recarsi al Marais, il quartiere più scatenato di Parigi. Consigliamo altrimenti la veglia dell'Eiffel Club, con vista suggestiva sulla Tour Eiffel, o le atmosfere lounge e i cocktail rinomati del Buddha Bar (www.buddha-bar.com). Ideale per tutte le coppie, il capodanno romantico e "galleggiante" delle Love Boat. I bataux mouches, i battelli che ogni giorno fanno la spola da un punto all'altro della Senna, propongono menu raffinati, e conto alla rovescia affacciati sul fiume, ad ammirare i riflessi dei fuochi d'artificio. Se i teatrini tutti sguardi ammiccanti, guepière e ironici doppi sensi di quel frullato cabarettistico che è il burlesque vi hanno messo la pulce all'orecchio, sappiate che Parigi è la città del Moulin Rouge e del Crazy Horse, due autentici templi di questo genere teatrale, oggi tanto di moda. Infine, l'opzione più semplice, ma certo più suggestiva: attendere la mezzanotte per le strade di Parigi, lungo gli Champs Élysées agghindati a festa, attrezzati di champagne e armatura anti-gelo, per poi rivolgere lo sguardo, al primo secondo del 2011, allo scintillio del gigante di ferro, simbolo della Francia. Tutti sotto la Tour Eiffel, con il naso all'insù e la bocca spalancata, per il secondo più lungo del nuovo anno.

Sara Marmifero