Il terremoto dell’Emilia Romagna si è fatto sentire anche in Lombardia

Le violente scosse di terremoto verificatesi nella giornata di ieri tra Modena e Ferrara, sono state percepite distintamente anche in Lombardia.

I danni maggiori sul territorio lombardo si sono registrati nel mantovano, dove circa 200 mila forme di Grana e di Parmigiano, impilate nei locali di stagionatura, sono cadute a terra da diversi metri di altezza. «Un pericolo mortale – spiega Coldiretti Lombardia - visto che ogni forma pesa fra i 36 e i 38 chili». Oltre a ciò, va segnalato il crollo di alcuni vecchi fabbricati, il distacco di alcuni cornicioni e la chiusura di qualche chiesa in via precauzionale. Per quanto invece concerne il territorio provinciale, secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile sono stati registrati danni a persone o cose, né a Milano né presso i comuni limitrofi. Tecnici e specialisti sono in ogni caso pronti a mobilitarsi laddove ve ne fosse necessità, in particolare per il supporto logistico e per la stima di perizie sulle abitazioni danneggiate. Intanto, nella giornata di oggi, il comune di Segrate ha dato il via ad alcuni sopralluoghi tecnici nelle scuole, onde verificare l'assenza di danni strutturali.

Redazione Web