La beffa degli appartamenti Aler assegnati ai rom

Il consigliere provinciale milanese del PDL esprime chiaramente il suo dissenso verso la linea di condotta adottata dagli esponenti locali del Carroccio e precisa: «Non si deve nascondere ai cittadini il fatto che l’assegnazione agli zingari  degli alloggi Aler è previsto dal Piano Nomadi del Ministro dell’Interno. Questa scelta è evidentemente errata anche nel merito; perché grava sui 22mila cittadini italiani e stranieri, che, rispettando il regolamento regionale n.1 del febbraio 2001, aspettano da anni una sistemazione. Per di più «gli zingari del campo Triboniano hanno creato numerosi problemi ai residenti della zona e spesso siamo stati costretti a controllare l’insediamento con le Forze dell’ordine ritrovando motociclette, automobili e altri oggetti rubati ai cittadini milanesi». Il consigliere prosegue con un giudizio netto relativo alla questione: «Le case Aler e del demanio devo essere assegnate solo a coloro che hanno partecipato ai bandi. La nostra città è caratterizzata da un passato e un presente di accoglienza, proprio per questo l’Amministrazione deve sostenere chi dimostra di partecipare alla vita della città stessa. Davanti a questa grave crisi economica non è possibile sostenere gruppi di irregolari a scapito di nuclei familiari italiani rispettosi delle  leggi», conclude il  Cosigliere.