La Tem arriva, il metrò no

Come dicevano gli antichi: “Il destino nel nome”. L’azienda Tem spa vince l’appalto per la Tangenziale est esterna. Oltre a Settala, la grande infrastruttura attraverserà anche i comuni di Mediglia, Colturano e Pantigliate, quest’ultima per una piccola porzione di territorio vicino al confine con Settala.
La Tem collegherà Agrate a San Giuliano e Melegnano. È rimasto al palo, almeno fino agli ultimi giorni, il progetto per il prolungamento della metropolitana 3 da San Donato a Paullo, che è stato bocciato dalla Corte dei conti. Ciò che emerge dalle ultime scelte in materia, le istituzioni sembrano quindi disinteressarsi a un progetto di viabilità pulita, prediligendo invece il classico trasporto su gomma.
L’assessore provinciale alla Viabilità Paolo Matteucci ha tuttavia contestato la decisione della Corte dei conti, asserendo che la Provincia e i Comuni interessati al prolungamento del metrò hanno già sollevato la questione in Regione. Il Pirellone, a sua volta, avrebbe preso impegni formali per concordare con il Ministero delle Infrastrutture la realizzazione del prolungamento.
Il prezzo di questi continui ritardi, in termini di inquinamento e di incidenti stradali, lo pagheranno ancora una volta i pendolari. I quali peraltro in questo periodo si trovano a fare i conti con i disagi causati dai lavori di riqualificazione della Paullese. E per chi utilizza i mezzi pubblici è sempre la stessa musica: corse saltate e continui ritardi. I pendolari pantigliatesi hanno recentemente formato un comitato con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sui disservizi del trasporto pubblico, che è appaltato alle Autoguidovie Italiane. L’azienda opera nei comuni della zona con il sottomarchio Milano Sud Est Trasporti.
A questo si aggiunge, con buona pace dei pendolari di Pantigliate, la chiusura della strada provinciale per Rodano. Il provvedimento, disposto da Palazzo Isimbardi per consentire di completare la posa del guard-rail, interesserà la strada durante le ore diurne. Un intervento peraltro contestato dagli stessi residenti, secondo i quali l’installazione dei manufatti comporterà il restringimento della carreggiata, che è già di ampiezza risicata, rendendo ancoro più pericoloso il percorso. La provinciale rimarrà chiusa fino al 29 dicembre nel tratto di strada che collega Pantigliate alla frazione rodanese di Cassignanica. 

 Lorenzo Invernizzi