Le mani della ‘Ndrangheta sull’hinterland Milanese: dieci arresti nell’”operazione platino”. Gli affiliati controllavano anche i servizi di security nelle discoteche milanesi

I carabinieri e i finanzieri dei Comandi provinciali di Milano hanno assestato un duro colpo alla Ndrangheta milanese, arrestando importanti esponenti della nota cosca Barbaro-Papalia.

All’alba di quest’oggi, mercoledì 8 gennaio, sono stati infatti eseguite dieci ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti appartenenti alle cosche 'ndranghetiste, operanti da decenni nell'hinterland milanese. Le indagini hanno consentito di accertare l'esistenza di un circuito economico illecito, i cui introiti erano destinati ai vertici dell'organizzazione criminale, tuttora in carcere. L’inchiesta, ribattezzata “Operazione platino”, ha documentato il meccanismo di controllo dei servizi di sicurezza di alcune discoteche milanesi, la consolidata procedura di recupero crediti fondata sull'estorsione e il tradizionale canale di approvvigionamento economico derivante dal traffico di stupefacenti. L'operazione ha inoltre accertato che gli indagati, dietro il pagamento di una tangente, offrivano protezione ad alcuni imprenditori lombardi, garantendo altresì l’intimidazione dei creditori e il relativo recupero di denaro.   

Redazione Web