Colmar, Moncler, D&G, Louis Vuitton, ma anche Gucci, Prada, Hogan, Nike e altre. Queste sono solo alcune delle griffe taroccate sequestrate nei giorni scorsi nel corso di una maxi operazione portata a termine dalla polizia locale di Milano. Nel complesso, l’unità Anti Abusivismo Commerciale ha requisito 10mila prodotti tra cui capi d’abbigliamento, accessori e orologi, per un valore globale di circa 500mila euro. Gli agenti hanno pedinato alcuni venditori di merce contraffatta che operavano nei mercati rionali di via Calvi e viale Papiniano. Ciò ha permesso loro di individuare i fornitori, che operano tutti nella stazione MM Sesto Marelli, e quindi, grazie ad appostamenti e ulteriori pedinamenti, sono stati scoperti 11 appartamenti, un box e una cantina dove venivano immagazzinate le merci taroccate. Di questi, 5 erano situati a Milano, altrettanti a Cinisello Balsamo e uno a San Giuliano. Alcuni degli appartamenti risultano di proprietà degli stessi senegalesi, altri invece sono di proprietà di italiani che hanno affittato gli immobili con regolare contratto. Il meccanismo truffaldino era ben collaudato e prevedeva una specifica suddivisione dei compiti. Un gruppo acquistava le materie prime da lavorare, un altro si procurava i codici e le fustelle dei vari marchi, infine avveniva l’assemblaggio e la distribuzione a connazionali, che li mettevano in vendita nei mercati e negli ammezzati della metropolitana. Al termine dell'attività d'indagine la Procura della Repubblica di Milano ha denunciato 14 persone, tutte senegalesi, per concorso in produzione, distribuzione di merce con marchi contraffatti e ricettazione.