«TEEM, un’infrastruttura per il lavoro e la crescita scandisce il conto alla rovescia verso l’apertura dei cantieri» (11 giugno)
Passera, Podestà, Formigoni, Cattaneo, Allevi e Foroni intervengono all’iniziativa incentrata sulle ricadute economiche dell’opera sul territorio
L’iniziativa, che si svolgerà a Palazzo Isimbardi (ore 14,30, ingresso da corso Monforte 35), è stata promossa da Tangenziale Esterna SpA (57% TEM, 15,5% Impregilo, 7,9% Pizzarotti, 4,1% Coopsette, 4% Cmb, 4% Unieco, 3,2% Cmc e altri soci) con l’obiettivo di approfondire un tema reso più centrale, rispetto alla fluidificazione del traffico garantita da TEEM (70.000 mezzi il transito giornaliero previsto), dal perdurare della crisi economica globale: la ricaduta positiva dell’opera sul territorio in termini di nuova occupazione e di sviluppo dell’economia.
Le prospettive di lavoro (18.000 nuovi posti nelle costruzioni e 10.000 negli altri settori) e di crescita (impulso dello 0,3% alla formazione del Pil italiano, dell’1,4% a quella del Pil lombardo e del 2,8% a quella del Pil milanese) che l’infrastruttura (due miliardi di investimenti compresi gli oneri finanziari totalmente a carico di soggetti privati) trasporrà dal mondo delle idee alla realtà costituiranno, dunque, il filo conduttore delle riflessioni e delle considerazioni alle quali daranno luogo relatori quantomai autorevoli. Interverranno, infatti, oltre all’Amministratore Delegato della Società Antonio Marano, il Ministro allo Sviluppo Economico e alle Infrastrutture Corrado Passera, il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l'Assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza Dario Allevi e il Presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni.
L’iniziativa, che si concretizzerà proprio nella data scelta, il 23 maggio scorso, dal Consiglio di Amministrazione di Tangenziale Esterna SpA per avviare il primo stralcio di opere dal campo base ubicato lungo la Rivoltana, consentirà, inoltre, di analizzare l’aspetto di un’arteria pensata per avvicinare ancora di più il capoluogo al territorio. TEEM, che collegherà Agrate Brianza (A4) a Melegnano (A1) attraversando tre Province (Milano, Monza e Brianza e Lodi nonché 34 Comuni e permettendo a Brebemi di connettersi, attraverso il cosiddetto «Arco TEEM» (7,3 chilometri), al sistema viabilistico della Grande Milano, racchiude, del resto, in sé la potenzialità di fornire un contributo alla costruzione dal basso della Città Metropolitana, almeno nell’ottica del governo di area vasta del trasporto privato e pubblico.
«TEEM, un’infrastruttura per il lavoro e la crescita», evento organizzato in collaborazione con la Provincia di Milano, la Regione Lombardia, la Provincia di Monza e della Brianza, la Provincia di Lodi, Tangenziali Esterne di Milano SpA, Azienda Sviluppo Ambiente e Mobilità SpA, Milano Serravalle-Milano Tangenziali SpA e Concessioni Autostradali Lombarde SpA, risulterà, infine, importante per favorire la conoscenza di un progetto complesso e integrato. La realizzazione di TEEM non riguarderà, d’altra parte, solo i 32 chilometri di tracciato autostradale ma si allargherà alla costruzione ex novo di 38 chilometri di strade ordinarie e di 30 chilometri di piste ciclabili nonché alla riqualificazione di 15 chilometri di arterie esistenti.
Il cronoprogramma per il completamento dell’intera infrastruttura entro il 2015 di Expo è stabilito in 1.054 giorni (569 giorni limitatamente all’«Arco TEEM»). I lavori saranno realizzati dal Contraente Generale. Si tratta del Consorzio Costruttori TEEM formato dai soci costruttori della Concessionaria (Impregilo 34%, Pizzarotti 23%, Coopsette 11%, Unieco 10,7%, Cmb 10,7%, Cmc 8,5%, Itinera 1% e Pavimental 1%).
TEEM, opera strategica inserita dall’Unione Europea nell’elenco delle infrastrutture Trans european network-Transport finanziabili dalla Banca Europea per gli Investimenti, figura nelle prime posizioni della griglia stilata dalla Commissione per individuare le infrastrutture che potranno avvalersi dei project bond garantiti dall’Unione.
«Ritengo che, al di là di una progettazione rispettosa dell’ambiente, la chiave del successo di TEEM si rivelerà proprio l’attivazione di un volano economico e occupazionale sul territorio interessato - ha dichiarato oggi l’Amministratore Delegato Antonio Marano ( nella foto) -. L’efficacia di questo strumento si rivelerà, a mio avviso, direttamente proporzionale alla capacità di Tangenziale Esterna SpA di contraddistinguersi come l’apripista di una nuova architettura finanziaria per gli investimenti nelle infrastrutture basata sull’utilizzo parallelo di sistemi già rodati, come il finanziamento bridge, e innovativi, come il project financing e il project bond».