Voleva a tutti i costi il suo smartphone, il prezioso e recentissimo Iphone 7, e per averlo non ha esitato ad afferrarlo con veemenza per il collo, fin quasi a strangolarlo. Il croato 30enne D.S. è così finito in manette a Milano dopo aver aggredito con inaudita violenza uno studente di 14 anni che stringeva tra le mani il telefonino da lui tanto agognato. Per lui le accuse sono di tentata rapina e lesioni personali. Il ragazzino è stato avvicinato e preso per il collo dal 30enne mentre si trovava ad una pensilina Atm tra corso Lodi e piazzale Lodi. A bloccare il rapinatore è stato il comandante della stazione Vigentino, il maresciallo Antonio Falivene, che attorno alle 13.30 di lunedì 26 settembre ha assistito da lontano all'aggressione ed è intervenuto con altri colleghi. Il 14enne, in forte stato di shock, è stato trasportato alla clinica De Marchi, dove gli sono stati riscontrati diversi traumi ed escoriazioni al collo a seguito della feroce aggressione.