Milano, arrestati narcotrafficanti albanesi che utilizzavano aerei turistici

Sventata dalla Guardia di Finanza una delle più grandi organizzazioni di narcotrafficanti, trasportavano la droga in Italia attraverso piccoli aerei da turismo

La droga trovata avrebbe fruttato cinque milioni di euro

La Guardia di Finanza ha arrestato una banda di narcos che trasportava droga in Italia “via cielo”. Da un paio d’anni infatti, un gruppo di albanesi acquistava le droghe nel proprio paese a prezzi di molto inferiori rispetto a quelli del Bel Paese, per poi trasportarle proprio in Italia su aerei da turismo, che atterravano su piccole avio superfici assenti di controlli, spesso anche su erba in piena campagna. Successivamente la merce veniva scaricata e trasferita su alcuni mezzi che compivano la consegna su strada, prediligendo autostrade e provinciali. Le loro basi erano a Torino e Milano, e l’organizzazione faceva capo ad una famiglia dell’hinterland milanese di origine albanese. Dopo due anni, i finanzieri hanno intercettato l’arrivo di ben due aerei carichi di droga, per poi entrare in azione durante l’appostamento arrestando alcuni narcotrafficanti. All'interno degli aerei vi erano 500 grammi di eroina purissima e 470 chili di marijuana, droga che venduta nelle piazze di Milano, Roma e Torino, avrebbe fruttato un guadagno superiore ai cinque milioni di euro. Si trattava di una delle più grandi organizzazioni di narcotrafficanti, e grazie all'arresto di sette componenti del gruppo colti in flagrante, le Forze dell’ordine sono riusciti a risalire ai vertici.