Milano, cambiano le tariffe del trasporto pubblico: biglietto singolo a 2 euro

Nessun incremento invece per l’abbonamento annuale, che potrà essere anche rateizzato mensilmente a 27,5 euro. I bambini viaggeranno gratis fino al 14° anno d’età. Novità in vigore da marzo 2019

Rivoluzione in vista per le tariffe del servizio di trasporto pubblico gestito da ATM in tutta l’area metropolitana di Milano. Lo ha stabilito l’Amministrazione, in accordo con la maggioranza di palazzo Marino, secondo un’ottica che punta ad incentivare la stipula di abbonamenti di lunga durata e con un occhio di maggior riguardo per le fasce deboli. Queste le principali novità illustrate da Marco Granelli, assessore alla Mobilità. Abbonamenti annuali con zero aumenti, rateizzabili a 27,5 € al mese. Nessun aumento per mensili e annuali per giovani e anziani e, per i giovani che acquistano l’abbonamento annuale, è allo studio un abbinamento con il bike sharing. L’abbonamento off-peak per gli anziani, quello da 16€ al mese o 170€ all’anno, oggi utilizzabile solo dalle 9.30 in poi, in superficie sarà utilizzabile sempre, anche al mattino presto. Tessera ATM gratis per bambini e ragazzi fino al compimento del 14° anno di età, anche se non accompagnati. Abbonamento annuale a 50 € per i disoccupati e per le persone con ISEE fino a 6.000 euro anno. Gli abbonamenti mensili ordinari degli adulti avranno un leggero incremento, da 35 a 39 €. Quanti invece sceglieranno di utilizzare solo il biglietto o il settimanale, avranno un aumento: nello specifico, il biglietto passerà infatti da 1,50 a 2 €, il carnet a 18 €, il giornaliero a 7 €, il settimanale a 17 €. Inoltre, palazzo Marino ha annunciato il potenziamento della lotta all’evasione del biglietto, nonché un aumento delle squadre di sicurezza in metropolitana e su tram e bus, per incrementare la sicurezza di chi viaggia.
Redazione Web 

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