Aumenti alle tariffe di ATM: scatta la petizione per contrastarli

Il Comitato ATM Pubblica si scaglia contro i rincari tariffari: «Voluti solo per coprire le maggiori spese per il coinvolgimento di privati nella costruzione e gestione di M4 e M5. ATM torni interamente pubblica»

Continuano a far discutere gli annunciati aumenti tariffari relativi alla rete di trasporto pubblico gestita da ATM, attivi dal prossimo marzo, che hanno già sollevato numerose polemiche da parte dei pendolari. Al riguardo, il Comitato ATM Pubblica ha recentemente lanciato una petizione on-line, diretta al Consiglio Comunale di Milano, volta proprio a contrastare i ritocchi al rialzo preventivati. «La scelta di aumentare i costi – spiegano gli esponenti del comitato civico - ha un solo obiettivo: coprire le maggiori spese provocate dal coinvolgimento di soggetti privati nella costruzione e gestione delle due nuove linee di metropolitana M4 e M5. Sono scelte che non condividiamo, che porteranno a un aumento dell’uso delle auto private e dell’inquinamento, con gravi conseguenze sulla salute dei cittadini e delle cittadine di Milano».  Alla luce di tali considerazioni, il Comitato, tramite la raccolta firme, chiede a palazzo Marino di bloccare il ritocco al rialzo dei biglietti e degli abbonamenti e di avviare un percorso di ripubblicizzazione del servizio di trasporto pubblico. «In modo – concludono - che i cittadini e le cittadine milanesi non siano più costretti a pagare di tasca loro i profitti di aziende private». La petizione può essere sottoscritta al seguente link: https://www.change.org/p/consiglio-comunale-di-milano-comitato-atm-pubblica-contro-l-aumento-del-biglietto-a-milano
Redazione Web

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