Sono infatti stati recentemente pubblicati i dati del Tom Tom Traffic Index 2014, ricerca a livello mondiale atta a valutare l’indice di congestionamento della viabilità nelle metropoli. Con un indice di congestionamento pari al 27% (ovvero è necessario il 27% di tempo in più per percorrere un tratto di strada trafficato rispetto a quello che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare), Milano scende dal podio delle prime tre città più trafficate in Italia, scavalcata da Napoli e preceduta da Palermo e Roma. La ricerca ha infatti evidenziato come, negli ultimi tre anni, il Capoluogo abbia registrato un trend costantemente positivo nonostante i cantieri che preannunciano Expo 2015, avendo ridotto di 4 ore l’anno il tempo trascorso nel traffico dai suoi pendolari. A livello europeo, invece, Milano si colloca solo al 18° posto, dimostrando una situazione migliore di altre “grandi” d’Europa come Parigi (8°), Londra (9°) e Vienna (16°). «Questi dati provano che le scelte intraprese dall’Amministrazion in materia di viabilità ci hanno premiato», ha commentato Pierfrancesco Maran, assessore milanese alla Mobilità.

Redazione Web