Nel corso del weekend appena concluso, le volanti della Questura di Milano sono intervenute per porre fine a feste organizzate in totale violazione delle normative anti Covid. Il bilancio complessivo è di due arresti per droga oltre a numerose denunce e sanzioni.

Domenica 10 gennaio gli agenti sono intervenuti presso un loft in via Oslavia trovando 12 persone all’interno del locale, adibito a studio di registrazione, affittato appositamente per l’occasione. I ragazzi, di età compresa tra i 21 e i 32 anni, stavano svolgendo una festa privata a base di droga e alcool. I poliziotti hanno trovato 11 involucri di droga tra ketamina, MDMA, hashish e marijuana, oltre a superalcolici vari. Un cittadino marocchino di 23 anni ha ammesso di aver organizzato tutto e procurato la droga, motivo per il quale è stato arrestato per spaccio. I partecipanti sono stati inoltre sanzionati per violazione delle norme anti-Covid.

Sempre domenica 10 gennaio le pattuglie sono intervenute in uno stabile di via Gonin. Qui i poliziotti hanno prima identificato 5 persone nel cortile condominiale e, poi, si sono recati presso la porta d’ingresso di un alloggio che alcuni ragazzi avevano affittato tramite una piattaforma online di prenotazioni. Le operazioni hanno portato alla denuncia per resistenza e oltraggio di un italiano 21enne e un peruviano 26enne che hanno tentato di fuggire, oltre all’arresto di un peruviano 23enne trovato in possesso di 29 grammi di marijuana.

Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 gennaio la polizia ha denunciato in stato di libertà 18 giovani, tra cui 5 minori, di età compresa tra i 15 ed i 23 anni, per disturbo del riposo delle persone. Questi avevano infatti preso parte ad una festa organizzata all'interno di un hotel in via Lupetta 5, motivo per cui sono stati anche sanzionati per la violazione della normativa anti Covid in vigore. Ulteriori accertamenti sono stati avviati in merito alla licenza della struttura alloggiativa e alle modalità di gestione dell'attività alberghiera stessa.