Il Pool Antitruffe, istituito presso la Procura di Milano sotto la direzione del Procuratore Aggiunto Alberto Nobili e composto da personale della Polizia di Stato e della Polizia locale, ha arrestato per truffa il 24enne M.B., cittadino italiano di origini rom-polacche. L’arresto si riferisce in particolare a 2 truffe commesse nelle scorse settimane ai danni di altrettante donne di oltre 90 anni, ma l’indagine del pool ha fatto emergere una serie numerosa di episodi analoghi commessi con lo stesso modus operandi sul territorio di Milano. Nei casi per cui è stato arrestato, M.B. procedeva al ritiro materiale del denaro e degli oggetti preziosi dalle vittime. In una circostanza è stato possibile documentare l’episodio con una telecamera di sorveglianza, dalla quale si vede con assoluta chiarezza la consegna del denaro al malfattore da parte della pensionata. L'attività investigativa ha consentito di ricostruire la dinamica della truffa commessa a danno di E.G. e L.G. (entrambe nate nel 1924), cui sono stati sottratti circa 7mila e 8mila euro ciascuna, oltre ai gioielli. «Grazie alle denunce delle due vittime – ha spiegato Tullio Mastrangelo comandante della Polizia locale milanese -  abbiamo potuto arrivare al responsabile finale delle truffe. Il sistema è collaudato e usato ripetutamente perché sempre efficace: gli anziani vengono contattati telefonicamente da utenze estere utilizzate da persone che si spacciano generalmente per nipoti, camuffano la voce e descrivono problemi di varia natura per i quali necessitano di un urgente prestito di denaro e preziosi». Una volta adescata la possibile vittima, il falso parente spiega che provvederà a inviare una persona di fiducia, in questi casi M.B., a ritirare il denaro. Ulteriori indagini sono in corso per individuare i complici dell'uomo.