Milano, governante-spacciatrice nascondeva "Ice" in lussuso appartamento

I proprietari dell'appartamento erano in vacanza, e la governante ne approfittava per nascondervi la droga sintetica "Ice", sempre più in voga a Milano

I cristalli di

I cristalli di "Shaboo" trovati dai Carabinieri

Milano, una donna filippina approfittava del suo ruolo di governante, utilizzando le chiavi  di un lussuoso appartamento per entrarvi a piacimento e nascondere droga sintetica. “Ice” o “Shaboo” è una droga molto in voga nel Sud-est asiatico, ma che si è ormai diffusa anche tra i giovani italiani. Nell’appartamento in zona Santa Maria delle Grazie, i Carabinieri hanno trovato 80 grammi di “Ice”, nascosti in una stanza di servizio all'insaputa dei proprietari che erano in vacanza all'estero. La donna di 39 anni è stata così scoperta e arrestata, insieme ad altri tre connazionali, un uomo e due donne, incensurati e con regolare permesso di soggiorno. In realtà, questo arresto si va a inserire in una più ampia indagine, partita da uno stabile in zona Affori, dove già era stata fermata una donna filippina di 35 anni con due mazzi di chiavi. I Carabinieri hanno poi fatto irruzione in un appartamento, dove sono stati colti in flagrante gli spacciatori, mentre erano intenti a fumare lo “Shaboo”. Tra questi figurava anche la suddetta colf, che aveva con sé il mazzo di chiavi dell’appartamento in zona Cenacolo.
L’Ice è una potentissima metanfetamina, al livello di Mdma e ecstasy, diffusa soprattutto nelle discoteche e nei rave party. A Milano, negli ultimi tempi sono aumentati i sequestri di questi nuovi cristalli, venduti a peso d'oro: per una dose è sufficiente infatti un decimo di grammo, pagato a caro prezzo, dai 25 ai 30 euro.  Crea una fortissima dipendenza, e tra i suoi effetti vi è un’estrema euforia, che spinge le persone a non avere sonno per almeno 14-16 ore, e proprio per questo viene richiesta. La sensazione di piacere data da Shaboo è data dal rilascio di dopamina nel cervello, creando una forte dipendenza, e a lungo termine induce comportamenti violenti, ansia, confusione, insonnia, paranoia e disturbi della personalità. Gli effetti sulle cellule cerebrali, poi, sono irreversibili già dopo pochi mesi che se ne fa uso. Inoltre si possono verificare convulsioni, perdita di denti e capelli, e il possibile rischio di morte per overdose.