Milano, restano in carcere i presunti terroristi di Brescia

Il Tribunale del Riesame di Milano ha negato la scarcerazione a Muhammad Waqas e Lassaad Briki, sospettati di aver progettato attentati terroristici in Italia

Due delle foto caricate dai presunti terroristi su twitter

Due delle foto caricate dai presunti terroristi su twitter

Milano, il pakistano Muhammad Waqas, arrestato a fine luglio con il tunisino Lassaad Briki, con l'accusa di essere legato all'Isis, dovrà restare in carcere. È stata infatti respinta la richiesta di scarcerazione dal Tribunale del Riesame di Milano, così come venne respinta a Lassaad. Muhammad Parlava con il suo complice della possibilità di compiere attentati in Italia, tra cui un'azione contro la base Nato di Ghedi, presso Brescia. I due sospettati, con l'account Twitter Islamic_State_in_Rome ( creato da loro stessi) avevano postato numerose foto, dove comparivano anche il Duomo di Milano e il Colosseo. Tali foto erano accompagnate da fogli che riportavano scritte inquietanti quali "Siamo nelle vostre strade, l'Isis è tra voi". I presunti terroristi, dopo aver compiuto gli attentati, sarebbero poi partiti alla volta della Siria per arruolarsi con i fondamentalisti. La domanda che ci si pone è quanti altri si nascondino nelle nostre città, e l’attentato appena sventato in Francia dimostra che l’Isis è pronta a colpire in ogni momento.