Milano, uomo aggredisce la moglie perché faceva rumore

La moglie stava svolgendo le faccende domestiche e il marito non riusciva a dormire, la situazione degenera fino all'intervento dei carabinieri che impediscono all'uomo di aggredirla con un'ascia

Milano, la violenza si può manifestare nelle più svariate situazioni, anche a causa di un’inezia. Un uomo ha minacciato la propria moglie con un’ascia, e il motivo è quanto mai assurdo. L’uomo in questione voleva infatti riposare, ma la donna gli impediva il sonno perché stava svolgendo i lavori domestici. Ne è scaturita una lite, così furiosa da spingere la 34enne romena a rivolgersi ai carabinieri per denunciarlo. Rientrata a casa, ha iniziato a preparare la cena per i figli di 7 e 12 anni, ed è nuovamente scoppiato il caos, con il marito che agli insulti ha aggiunto anche la violenza fisica. A questo punto, la donna ha chiamato il centralino dei carabinieri, e vedendo le forze dell’ordine sulla porta, l’operaio di 36 anni ha perso definitivamente la testa. Ha infatti afferrato un’ascia cercando di aggredire la moglie, con l’obiettivo di punirla per essersi "lamentata" con i carabinieri. Il tutto si è verificato agli occhi dei figli sotto shock, ma fortunatamente i carabinieri i sono intervenuti prima che sferrasse il colpo. L’operaio è stato arrestato, ma la situazione di reiterate violenze domestiche era ben nota alle forze dell’ordine. A giugno era infatti già stato denunciato dalla moglie per percosse, mentre a marzo, quando la famiglia ha ottenuto un appartamento nelle casi popolari, ha anche ricevuto l’aiuto dei servizi sociali, che avevano segnalato la situazione di violenza a cui assistevano i bambini, al tribunale dei minori. Ma come spesso accade in questi casi, prima che si intervenga, bisogna sempre che la situazione degeneri fino al punto di non ritorno. Se avesse sferrato quel colpo d’ascia, forse, a quest’ora la donna si sarebbe aggiunta alla lunga lista di donne uccise ogni anno dai propri compagni, e solo perché stava facendo troppo rumore durante le faccende domestiche