La Polizia locale di Milano, coordinata dal comandante Tullio Mastrangelo, nei giorni scorsi ha arrestato cinque persone per gravi e reiterati episodi di estorsione nei confronti dei titolari di un locale bar pizzeria. Il fermo è maturato al culmine di tre mesi di attività investigativa, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano, dott.ssa Silvia Perrucci. Gli estorsori, pluripregiudicati e già conosciuti dalle forze dell’ordine, fanno parte di una famiglia di nomadi e alcuni di essi sono domiciliati presso il campo di via Bonfadini. Si tratta di C. E., T. A., C. V. ,T. V., e V. S., tutti di età compresa tra i 29 e i 40 anni. Le vittime, praticamente ridotte sul lastrico, erano state costrette a vendere l’auto di proprietà e a mantenere i vizi privati degli estorsori. Per continuare a soddisfare i propri aguzzini, inoltre, erano indotte a procurarsi droga contraendo altri debiti, in una spirale senza fine. Minacce e violenze fisiche e psicologiche erano divenute ormai la costante. «La denuncia delle vittime è stata fondamentale – ha commentato Marco Granelli, assessore milanese a Sicurezza e Polizia locale - . E’ importante avere fiducia nelle istituzioni e nella capacità di indagine delle Forze dell’ordine e della Polizia locale. L’attenzione alla sicurezza dei cittadini di questa amministrazione sa dare risposte sociali e contrastare l’illegalità».