Milano: la Polizia locale arresta un uomo in flagranza di reato per tentata estorsione

Il soggetto, dopo aver rubato un cellulare, ha chiesto del denaro per restituirlo. Per incastrarlo, uno degli agenti si è finto il marito della vittima

La Polizia Locale di Milano ha arrestato in flagranza di reato un uomo d’origine egiziana per tentata estorsione ai danni di una cittadina milanese. La richiesta di aiuto è arrivata agli agenti in pattuglia in zona via Candiani da parte di una donna che li aveva avvicinati raccontando che era stato sottratto al figlio il telefono cellulare mentre tornava a casa da scuola. Poco prima la donna aveva provato a contattare il numero del figlio e le aveva risposto uno sconosciuto dal forte accento straniero che le aveva chiesto 300 euro per la restituzione del telefono. Mentre si recava all’appuntamento per il recupero dell'apparecchio, ormai pronta a versare la somma richiesta, la signora ha deciso di chiedere aiuto agli agenti della Polizia locale. Gli agenti si sono subito mossi, ricontattando il malvivente con un pretesto, e hanno riorganizzato l’incontro. Una volta arrivati sul luogo concordato, l’uomo ha fermato il veicolo dal quale è sceso uno degli agenti fingendosi il marito della vittima, gli ha mostrato il cellulare e gli ha chiesto il denaro per restituirlo. A quel punto gli altri agenti, che si erano appostati nelle vicinanze, si sono qualificati e hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato per tentata estorsione e indagato anche per ricettazione.