Domenica 6 dicembre, a seguito di una segnalazione, le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano sono intervenute presso una cascina in via Quintosole. Qui era in corso una festa privata con la partecipazione di numerose persone, alcune delle quali stavano tentando di allontanarsi. Gli agenti hanno identificato tutti i partecipanti alla festa: 63 persone, molte in evidente stato di alterazione dovuto al consumo di alcolici e stupefacenti. All’interno i poliziotti hanno riscontrato la presenza di una postazione dj e un angolo bar per la somministrazione di alcolici. Inoltre sono state rinvenute diverse dosi di stupefacenti: 14 pastiglie di ecstasy, alcuni grammi di cocaina, crack, marijuana e metanfetamina. L’organizzatore, un italiano di 48 anni, ha riferito di aver organizzato la festa garantendo la sicurezza dei partecipanti facendo svolgere tamponi Covid all’ingresso con la collaborazione di un’amica, un’italiana di 40 anni, e altre due persone. I poliziotti hanno rinvenuto in tutto 75 test rapidi Covid che saranno oggetto di accertamenti. Tutte le persone identificate saranno sanzionate per la violazione delle norme anti contagio. Sono in corso accertamenti per valutare la posizione dell’organizzatore del party e per verificare se coloro che hanno eseguito i test avessero i requisiti necessari per farlo.