Milano: smantellata organizzazione dedita al traffico di immigrati clandestini

Il Capoluogo era il centro di smistamento degli individui, in prevalenza eritrei, verso i paesi del Nord Europa

Un barcone di immigrati

Un barcone di immigrati

Vasta operazione della Polizia di Stato nei confronti di una rete criminale internazionale, che ha favorito l’immigrazione clandestina di eritrei. Mercoledì 11 febbraio gli agenti della Squadra Mobile di Milano hanno eseguito in tutta Italia un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Monza nei confronti di 25 persone, in prevalenza di origine eritrea, che in cambio di denaro hanno organizzato viaggi di clandestini dai luoghi di sbarco fino a Milano e da qui verso il nord Europa. tra le 25 persone individuate, 14 delle quali sono al momento quelle arrestate, alcuni intercettavano migranti clandestini sulle coste della Sicilia e della Calabria, altri li trasportavano o li ospitavano temporaneamente in attesa dell'espatrio verso il Nord Europa, mentre alcuni producevano e vendevano documenti falsi. La modalità di viaggio più costosa (1200-1300 euro) prevedeva l'imbarco su voli di linea, principalmente verso Germania, Svezia e Norvegia, mentre l'alternativa "low cost" da 250-500 euro era un viaggio in treno o in bus. Le indagini partirono a Monza nel settembre del 2013, quando venne individuato un appartamento in pieno centro in cui vivevano alcuni eritrei clandestini, in pessime condizioni sanitarie, in attesa di trasferirsi a Nord. Le attenzioni degli inquirenti si sono poi spostate a Milano, nel quartiere di Porta Venezia, dove è presente una numerosa comunità eritrea. Nei 17 viaggi organizzati al momento accertati dalla polizia, Milano ricopriva di fatto la funzione di centro di smistamento verso gli altri paesi europei.
Redazione Web