La Giunta regionale lombarda ha dato il via libera a un accordo cruciale con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ferrovie Nord, con l'obiettivo di trasformare e potenziare la rete ferroviaria di Milano. L'intesa, promossa dagli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture) e Franco Lucente (Trasporti), mira a realizzare uno studio approfondito delle esigenze di mobilità della città e a pianificare interventi strategici per migliorare l'infrastruttura nel breve, medio e lungo periodo. Il cuore dell'accordo è la creazione di un gruppo di lavoro tecnico, incaricato di redigere un "Documento di Indirizzo" che definirà le azioni concrete da intraprendere. Questo documento sarà il risultato di un'analisi dettagliata della situazione attuale e di una visione condivisa per il futuro del trasporto ferroviario milanese. «Il nodo ferroviario di Milano è una criticità che affronto dal 2018 - ha dichiarato l'assessore Terzi -. È fondamentale intervenire per potenziarlo e migliorarlo, perché senza agire su tale nodo non si può migliorare il sistema regionale lombardo, e di conseguenza quello nazionale ed europeo». Anche l'assessore Lucente ha posto l'accento sulla necessità di decongestionare il nodo ferroviario milanese, in particolare la stazione Centrale. «Ogni giorno in Lombardia circolano più di 3.400 treni – ha affermato Lucente -, dei quali oltre 2.300 adibiti a servizio ferroviario regionale. Numeri enormi, che dimostrano come il sistema sia ormai saturo, con la necessità di individuare soluzioni strategiche per rendere la mobilità su rotaia sempre più fluida e in grado di rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Il protocollo d’intesa va proprio in questa direzione: dar vita ad un tavolo tecnico per coordinare a verificare insieme agli enti proposti delle misure che sappiano rispondere ad una questione che ho sollevato da tempo: decongestionare il nodo ferroviario milanese, in particolare la stazione Centrale».