No scuola al sabato, De Nicola: «Favorevole alla proposta, ma i costi dei trasporti potrebbero salire»

Fa ancora discutere la proposta lanciata nei giorni scorsi dalla Provincia, in accordo con Regione e ufficio scolastico regionale, volta a cancellare le lezioni scolastiche del sabato per ridurre i costi di riscaldamento, personale e trasporti.

La proposta, riservata alla scuole secondarie di secondo grado e pensata in un’ottica di contenimenti dei costi, ha già suscitato il parere negativo di molti studenti e docenti, contrari al conseguente incremento del’orario nei restanti cinque giorni. In tal senso, un parere positivo ma tiepido è giunto da Giovanni De Nicola, assessore provinciale ai Trasporti: «Pur essendo favorevole alla proposta – ha sostenuto -, non sono certo che ci saranno effettivi risparmi sul sistema di trasporto pubblico che vede gli studenti i principali utenti. Se ogni scuola, rivendicando il principio di autonomia, deciderà di avere un suo personale orario, il trasporto pubblico verrà sicuramente penalizzato e costerà di più rispetto ai risparmi sul riscaldamento». «Solo a seguito di un coordinamento degli orari di entrata e di uscita – ha concluso De Nicola -, dei giorni di lezione e dei giorni di ferie di tutti i 160 istituti scolatici si potrebbe raggiungere un risultato positivo».

Redazione Web