Nuova residenza universitaria di via Einstein, Lega Nord: «Troppo cemento, no all’ecomostro»
La compagine consiliare della Lega Nord al Consiglio di Zona 4 dice no alla nuova residenza universitaria di via Einstein a Milano.
Il progetto, elaborato dal Politecnico milanese, prevede l’edificazione di tre corpi di fabbrica di 9, 5 e 4 piani, che dovrebbero alloggiare 208 studenti. La nuova imponente struttura andrebbe a sorgere in via Einstein, presso l’ex scuola secondaria di primo grado Tito Livio. I consiglieri leghisti hanno tuttavia manifestato la loro forte contrarietà, opponendosi all’edificazione di quella che definiscono una “colata di cemento”. «Noi – ha commentato Paolo Bassi, Capogruppo del Carroccio in Zona 4 - abbiamo già presentato una mozione che chiede al Comune di bloccare l’Ecomostro. Se non ci saranno sostanziali cambiamenti e una convincente tutela del verde, così come dell’accesso a luce e aria per le case circostanti, confermeremo il nostro documento». Intanto, nella giornata di venerdì scorso, una delegazione composta da tecnici, Consiglieri di Zona e cittadini, ha operato un sopralluogo presso l’ex plesso scolastico, trovandolo peraltro abitato da clandestini. «Questa è una struttura vecchia e cadente, nonché piena di amianto – ha commentato Bassi -. Sicuramente chiederemo che la struttura venga messa in sicurezza blindandone ogni accesso».
Redazione Web