In arrivo il Registro delle Unioni Civili a Milano. Annoni (Udc Zona 4): «Siamo contrari»
L’istituzione del registro delle coppie di fatto scalda il dibattito politico-ideologico di Milano sin dall’elezione di Giuliano Pisapia.
Qualche mese fa, il primo cittadino milanese aveva annunciato di voler istituire tale registro entro il 2012 e, negli ultimi mesi, non erano mancate le polemiche tra le correnti cattoliche sia di maggioranza che di opposizione. Ora, con l’arrivo della delibera istitutiva del registro delle Unioni Civili, L’Unione di Centro ha espresso la propria posizione ufficiale. «La Giunta Pisapia – ha dichiarato Lorenzo Annoni, responsabile Udc di Zona 4 - con la delibera istitutiva del “registro unioni di fatto”, rispetto alla quale l'Udc esprime un giudizio di contrarietà, non concentra la propria azione sulle criticità che le famiglie incontrano e il registro non risolve nessun problema ma diventa solo una bandiera ideologica». Secondo Annoni, come testimoniato dagli episodi di violenza domestica, anche qui in Italia si rende ormai necessaria introduzione di misure in favore dell’unità familiare, accompagnate da misure nel campo fiscale, abitativo e di conciliazione tra lavoro e famiglia. Sulla base di tali presupposti, l’Udc si rivolge ai cattolici di maggioranza e opposizione, esortandoli a prendere una posizione netta, senza trincerarsi dietro l’astensionismo.
Redazione Web