Parte oggi lo sciopero del biglietto indetto dagli studenti cremaschi per protestare contro la lievitazione dei costi di viaggio

La recente soppressione dell’abbonamento “5 giorni” è stata la classica goccia che fa traboccare il vaso.

E così, gli studenti del Comitato in difesa della Scuola Pubblica, hanno deciso di indire uno sciopero del biglietto, che partirà proprio nella giornata di oggi. «La mobilitazione – fa sapere il Comitato in una nota – continuerà a oltranza fino al raggiungimento degli obiettivi seguenti: reintroduzione dell’abbonamento da 5 giorni su tutte le tratte, diminuzione dei costi dei biglietti singoli e di conseguenza degli abbonamenti e miglioramento delle condizioni dei mezzi di trasporto». La protesta prevedrà non solo il mancato acquisto dei titoli di viaggio, ma anche il ricorso a mezzi alternativi per lo spostamento, una manifestazione indetta il 3 maggio prossimo e la convocazione di assemblee studentesche in tutti gli istituti. «Invitiamo inoltre i controllori e i conducenti – prosegue il Comitato – ad aiutarci nel nostro movimento non richiedendo i titoli di viaggio ai passeggeri e non erogando multe». Nel marzo scorso il sindaco di Spino d'Adda, Paolo Riccaboni, aveva inviato una missiva ad Adda Trasporti, facendosi portavoce del dissenso dei cittadini per la soppressione dell'abbonamento 5 giorni.

Redazione Web