Presto gli agenti della Polizia locale lombarda avranno a disposizione le pistole stordenti. Via libera all'utilizzo dei dissuasori elettrici

Lo comunica in una nota l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, scopri cos'è e come funziona la "Stun Gun".

In arrivo le Stun Guns

Dopo il passaggio in Commissione Affari istituzionali oggi è arrivato l'ok dalla massima assemblea elettiva lombarda, nel corso della seduta del Consiglio regionale. «Il nostro obiettivo - ha sottolineato Riccado De Corato assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale - è quello di fornire questi nuovi strumenti di sicurezza alle Polizie locali. Nei prossimi bandi saranno pertanto presenti, tra il materiale acquistabile dai Comuni finanziato da Regione Lombardia, anche gli "stun gun". Si tratta di uno strumento di difesa - ha detto l'assessore - sempre più diffuso, che si distingue dal taser poiché manca la forza propulsiva esplosiva del dardo lanciato. Più sicuri quindi i nostri agenti - ha concluso l'assessore De Corato - e più sicuri i cittadini lombardi»

Cos'è e come funziona la Stun Gun

Una pistola stordente è un'arma non letale che scarica uno shock ad alta tensione a basso amperaggio, che immobilizzerà un attaccante per diversi minuti senza causare danni permanenti. È un'arma da utilizzare a distanza ravvicinata e in prossimità del bersaglio. Il vantaggio principale delle pistole stordenti (Stun guns) è la loro dimensione compatta. Spesso producendo più di 1 milione di volt di elettricità, la pistola stordente ricaricabile in genere utilizza circa 3 milliampere per fermare una minaccia o un attaccante. Un vantaggio nell'uso di una pistola stordente ricaricabile include la possibilità di avere sempre un meccanismo di difesa carico e pronto all'uso.I taser sono relativamente grandi, ingombranti e a forma di pistola. Le pistole stordenti sono disponibili in molte forme e dimensioni, e ci sono molti modelli fatti per assomigliare a oggetti ordinari come un pacchetto di sigarette o un cellulare. Le piccole dimensioni e i travestimenti impediscono ad un assalitore di identificarlo e, eventualmente, di inseguirlo per primo. Ciò nega in parte l'elemento di sorpresa di solito di un aggressore. L'ultimo vantaggio delle pistole stordenti è il loro costo inferiore. Poiché le pistole stordenti non hanno i complessi meccanismi utilizzati da Tasers per attaccare e sparare cartucce, è più facile e meno costoso da produrre, risultando in un'arma in ultima analisi più economica che è altrettanto efficace per l'autodifesa. Un contatto di mezzo secondo spesso è sufficiente per liberarsi da un aggressore. Uno o due secondi possono provocare spasmi muscolari e una confusione mentale. L’utilizzo può provocare al malcapitato perdita di equilibrio, confusione e persino perdita di coscienza.