Primarie: vince Pisapia, SEL

Il risultato ha stupito molti, tra elettori e politici, del centro-sinistra: il super favorito, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, scelto dal Pd, è stato superato dall’Avvocato (di cinque punti percentuali), forse annunciando anche la crisi del Partito Democratico a Milano. Sorprende che Giuliano Pisapia, sostenuto da Sinistra Ecologia Libertà e Federazione della Sinistra, abbia riscosso tanti consensi, soprattutto tra i “disillusi dalla politica”. Infatti, sono tanti i milanesi che, recati alle urne, hanno dichiarato che non esprimevano alcuna preferenza elettorale da anni. Pisapia, dal canto suo, dichiara: «Sarò il candidato di tutti» e riceve i complimenti da parte dei suoi compagni di Primarie, che tengono a sottolineare come la vera sfida sarà quella contro il sindaco del centro-destra, Letizia Moratti, che sarà riproposta alle comunali.
Complice il maltempo, è stato riscontrato un forte calo nella partecipazione: erano 82.000 i milanesi che hanno espresso la loro preferenza nel 2006. Quest’anno hanno partecipato 67.000 meneghini: fra questi, sono pochi i giovani che hanno deciso di recarsi alle urne, segno incontrastabile di uno scarso interesse per la politica.
È interessante l’osservazione che proviene dal Comitato Organizzativo delle Primarie: per quanto riguarda la Zona 4 (che spazia da Rogoredo fino ad arrivare all’area Forlanini), nei quartieri periferici vince Boeri, mentre, man mano che ci si avvicina al centro della città, recupera punti Pisapia, che in generale ha riscosso un maggiore successo anche fra gli elettori della Zona 4 (Pisapia ha ricevuto il 46,9% di voti contro il 41,5% di Boeri).
Tra ben poco tempo, abbandonata la campagna delle Primarie, comincerà la vera sfida elettorale milanese.

Susanna Tosti