Rapina coetanei con il coltello: 15enne in manette a Milano

Il giovanissimo tunisino, che agiva in zona Porta Venezia, è accusato di 7 colpi. Affidato a una comunità, agiva nelle due ore di libera uscita al giorno di cui disponeva

La Polizia di Stato, mercoledì 29 luglio, ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un 15enne tunisino ritenuto responsabile di 7 rapine pluriaggravate, commesse tutte in zona Porta Venezia e piazza Oberdan, a Milano. Il minorenne rapinava coetanei, sotto la minaccia di coltelli o taglierini, per prendere loro soldi, smartphone oppure auricolari: con le stesse modalità, sono state consumate 7 rapine tra il 15 novembre e il 5 dicembre 2019. Gli agenti, acquisite descrizioni e denunce da parte delle vittime, hanno effettuato un’attività d’indagine con appostamenti e osservazioni sul territorio. Le vittime, che tra loro non si conoscevano, hanno fornito ai poliziotti la stessa descrizione del giovane rapinatore che agiva sempre in zone non coperte da telecamere di videosorveglianza. La polizia è riuscita alla fine a individuare il ragazzo che corrispondeva perfettamente alle descrizioni fornite. È stato fermato, identificato e trovato in possesso proprio del coltello usato per i colpi. È emerso che il quindicenne tunisino, minore non accompagnato, era stato affidato a una comunità dove seguiva un corso di studi. Durante il pomeriggio aveva due ore di uscita libera, dalle 16.00 alle ore 18.00, e utilizzava quel lasso di tempo per compiere le sue rapine. Il giovane malvivente si trova ora detenuto presso il carcere minorile Beccaria.

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