Rapinano un rider a Milano con il pretesto di offrire sesso a pagamento: due ragazze in manette

Si tratta di una 18enne e una 20enne. La vittima con uno stratagemma le ha portate davanti alla Questura

Una ragazza tunisina di 18 anni e un'algerina di 20 sono state arrestate a Milano dalla Polizia per aver minacciato con un coltello e rapinato un rider che avevano inizialmente avvicinato con la proposta di un rapporto sessuale. L'uomo, un pakistano di 26 anni, grazie ad uno stratagemma è riuscito a condurle davanti alla questura, dove gli agenti le hanno arrestate. Il rider è stato avvicinato dalle ragazze nelle sere scorse ai Bastioni di Porta Venezia con la scusa di una sigaretta. A quel punto gli hanno proposto un rapporto sessuale a pagamento ma la trappola si è svelata quando una di loro ha afferrato la sua bici elettrica e l'altra lo ha minacciato con un sampietrino per farsi consegnare i contanti. 

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

L'uomo non si è scomposto: ha mostrato il portafogli vuoto e le ha convinte a raggiungere uno sportello bancomat per prelevare. Intanto le due malviventi gli hanno preso due power bank dallo zaino e, all'altezza di via Senato, una di loro gli ha puntato un coltello minacciando di ferirlo se non avesse consegnato i soldi. Il 26enne, con la scusa dello sportello automatico fuori uso, le ha convinte a cercarne un altro e così è riuscito a condurle all'ingresso della Questura, dove ha afferrato una rapinatrice e ha urlato ai poliziotti di guardia. La complice è scappata ma è stata rapidamente raggiunta e bloccata.