Rapine violente: arrestati 6 giovani rom davanti al campo di via Idro, a Milano

In una sola giornata avevano effettuato due rapine a mano armata. Nella loro auto ritrovate pistole e fucili

Pistole e un fucile

Pistole e un fucile Le armi sequestrate alla banda

6 giovani rom sinti, uno dei quali un minorenne, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano perché ritenuti responsabili di due violente rapine compiute nel giro di poche ore l’una dall’altra. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 29 settembre a ridosso del campo rom di via Idro a Milano, spesso al centro delle cronache per problematiche legate all’ordine pubblico e alle faide tra famiglie rivali. Il gruppo di criminali si è reso responsabile di un blitz ai danni di un supermercato di via Bagarotti, alla periferia Ovest di Milano, e di un negozio di animali a Pessano con Bornago, che avrebbero loro fruttato oltre 10mila euro. All’interno della vettura è stata ritrovata la refurtiva delle rapine, assieme a passamontagna, pistole e fucili, tra cui una doppietta a canne mozze, una calibro 22 e una 357 magnum. La polizia ritiene tuttavia che la banda potrebbe essere responsabile di almeno una decina di altri colpi, perpetrati negli ultimi 20 giorni tra Milano e provincia. I 6 fermati sono accusati di rapina aggravata, porto di armi da sparo e munizionamento e ricettazione dell'auto utilizzata per i colpi. La vettura, infatti, era stata sottratta con brutalità la sera precedente le rapine, quando il proprietario era stato picchiato con il calcio della pistola mentre si trovava a Bollate. Proprio l’auto ha consentito alla polizia di rintracciare la banda, grazie ai racconti dei testimoni che l’avevano vista allontanarsi in tutta fretta dopo il colpo al supermercato di Milano. La vettura è stata quindi rintracciata proprio all’ingresso del campo nomadi di via Idro, dove i poliziotti hanno effettuato l’arresto. 
Redazione Web