Regione Lombardia ha coordinato “Operazione Smart”, volta a monitorare le aree a rischio su tutto il territorio, comprese le strade giudicate più pericolose

A partire dalle ore 19:00 di sabato 23 novembre scorso, presso il castello di Legnano ha avuto via ufficialmente ”Operazione Smart”, voluta dal Pirellone per monitorare le aree a rischio sul territorio.

La maxi operazione ha messo in campo una task force composta da oltre 600 agenti della polizia locale, in quasi 100 Comuni nelle province di Milano, Bergamo, Brescia e Varese. Fino alle 4:00 del mattino di domenica 24 novembre, gli agenti hanno effettuato una serie di controlli capillari sulla rete stradale della Regione, allestendo anche presidi nelle zone giudicate maggiormente a rischio, per prevenire spaccio, prostituzione e attività commerciali illecite. Nel complesso sono stati controllati 5691 veicoli, effettuati 1448 alcoltest, 55 dei quali risultati positivi, e rilevate 1307 infrazioni al Codice della Strada. A ciò si è aggiunto il ritiro di 95 patenti, il sequestro di 35 veicoli e 21 controlli per sospetto utilizzo di sostanze stupefacenti, due dei quali con esito positivo. «Queste tipologie di controlli non sono sporadiche – ha commentato Claudia Terzi, assessore regionale all’Ambiente – ma fanno parte del lavoro quotidiano degli agenti lombardi, nonostante la cronica mancanza di fondi e personale». 

Redazione Web