Lo ha sottolineato il presidente, Roberto Formigoni, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti a Milano. Con l’introduzione del Codice etico degli appalti lombardi, l’intenzione è quella di monitorare i comportamenti di concorrenti e aggiudicatari dei vari appalti, onde contrastare sul nascere ogni forma di interesse da parte delle mafie. Oltre a ciò, è in fase di partenza un corso in materia di prevenzione delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici, che vedrà la collaborazione della Procura di Milano. A tutto questo si aggiunge inoltre la costituzione del Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, che ha il compito di monitorare il rispetto delle normative vigenti in materia di contratti di lavoro, servizi e forniture.

Redazione Web