Regione Lombardia stanzia 1mln di euro a favore dei genitori separati in situazioni di disagio
«Scopo dell' iniziativa è di tutelare i diritti del minore e di accompagnare i genitori nella definizione del loro ruolo genitoriale e di sostenerli anche economicamente nell'ambito di un progettualità che tende ad agevolare la persona fragile».
Così Maria Cristina Cantù, assessore alla Famiglia di Regione Lombardia, ha presentato la delibera di Giunta volta a stanziare 1mln di euro a favore dei genitori separati legalmente o in fase di separazione, che versano in condizioni di precarietà. Tra i requisiti per accedere al contributo, figurano un Isee non superiore ai 12mila euro per il 2013, attestato di disoccupazione, licenziamento o cessazione di un contratto a tempo determinato, inserimento nelle liste di mobilità individuale o collettiva o in Cassa Integrazione. La domanda per l’accesso al contributo dovrà essere presentata presso le Asl di riferimento sul territorio che, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti necessari, provvederà ad autorizzare la spesa massima di 2.400 euro per ogni progetto personalizzato di aiuti al genitore separato, fino a 6 mesi.
Redazione Web