Regione, sciopero trasporti, Terzi: «I cittadini sono stati costretti a subire una giornata di disagi per una protesta priva di fondamento»
Secondo l’assessore lombardo, Cgil, Cisl e Uil il 13 giugno, hanno proclamato uno sciopero, contro tagli che non avverranno: «In sede di Conferenza Stato-Regioni, un mese fa, è stata scongiurata qualsiasi ipotesi di tagli al Fondo nazionale trasporti»
14 giugno 2019
«Spiace constatare che – spiega l'assessore regionale alle Infrastrutture,Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - Cgil, Cisl e Uil abbiano proclamato uno sciopero, quello andato in scena oggi (N.d.r. 13 giugno 2019), contro tagli che non avverranno. Ribadisco per l'ennesima volta che in sede di Conferenza Stato-Regioni, un mese fa, è stata infatti scongiurata qualsiasi ipotesi di tagli al Fondo nazionale trasporti. Il testo dell'accordo certifica il mantenimento delle risorse previste. Si è trattato di un risultato politico significativo raggiunto grazie a un dialogo concreto con il Governo. Come ho già avuto modo di dire - ha aggiunto - in Lombardia non avremmo potuto sostenere una riduzione dei trasferimenti di circa 52 milioni di euro, dopo che negli anni scorsi avevamo già dovuto fronteggiare i tagli indiscriminati attuati dai Governi di centrosinistra. Inoltre come Regione Lombardia siamo già intervenuti coprendo con risorse nostre i costi delle prime 4 mensilità del Tpl lombardo, in attesa che arrivassero i fondi ministeriali. I cittadini dunque sono stati costretti a subire una giornata di disagi per una protesta priva di fondamento». Terzi ha quindi ricordato che nel testo dell'accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni è scritto che: "Il Governo assicura il rispetto dell'Accordo del 15 ottobre 2018 che garantisce, tra l'altro, la piena e totale garanzia delle risorse per l'esercizio delle politiche regionali in materia di trasporto pubblico locale, utilizzando la legge di assestamento al bilancio statale per ripristinare i 300 milioni di Euro oggetto di riduzione in relazione alla clausola di salvaguardia prevista dalla legge di bilancio. Le Regioni assicurano di conseguenza, nelle more della approvazione della legge di assestamento 2019, di non far gravare sul sistema delle aziende di trasporto pubblico locale le potenziali criticità sul versante delle erogazioni di cassa".
Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo
14 giugno 2019