Rubavano vini pregiati e argenteria: denunciati 7 dipendenti dell’hotel Principe di Savoia di Milano
I ladri si organizzavano tramite WhatsApp ed eseguivano anche furti su commissione. A casa di uno degli indagati trovata merce per oltre 20mila euro
30 ottobre 2017
In azione gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia
Sette dipendenti dell’hotel Principe di Savoia di piazza della Repubblica a Milano sono stati denunciati per furto in concorso continuato ai danni della stessa struttura ricettiva a 5 stelle, tra le più in vista del Capoluogo. Secondo quanto emerso nelle indagini degli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, i dipendenti “infedeli” si impossessavano di beni di valore di proprietà dell’hotel, molti dei quali sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni presso le loro abitazioni. Le indagini sono iniziate il 3 ottobre scorso a seguito della segnalazioni del personale di sicurezza dell’hotel che aveva notato delle sparizioni sospette di cibi e oggetti. Il manager del room service è stato controllato il 5 ottobre e trovato con lo zaino pieno di alimenti di valore tra cui funghi e pomodori essiccati. Nella sua abitazione di Lomazzo (Como) sono stati rinvenuti generi alimentari di vario tipo e alcolici per un valore totale maggiore di 20mila euro, oltre a costosi pezzi di argenteria. Approfondendo l’episodio è emersa una vera e propria rete di ladri con ruoli ben definiti che si organizzava tramite WhatsApp ed effettuava anche furti su commissione. Le indagini sono proseguite e il 20 ottobre sono state effettuate sei perquisizioni domiciliari, quattro nella provincia di Milano, una nel comasco e una nel lodigiano. A casa di uno dei denunciati sono state trovate 30 bottiglie di vino, mentre un ex dipendente è stato sorpreso in possesso di argenteria marchiata Principe di Savoia dal commissariato di Legnano. I denunciati sono tutti dipendenti dell’hotel, italiani e di età compresa tra i 35 e i 63 anni, con varie mansioni legate alla ristorazione.
Redazione Web
30 ottobre 2017