Smog: secondo giorno di blocco a Milano, ma i valori del Pm10 aumentano leggermente

In Regione si è svolto un tavolo di coordinamento per mettere a punto iniziative strutturali antismog per tutta la Pianura Padana

Intanto a Milano sono state riscontrate 310 violazioni

Nonostante il blocco totale del traffico, giunto alla sua seconda giornata, i valori di polveri sottili presenti nell’atmosfera a Milano non sono diminuiti, ma anzi hanno fatto registrare un lieve incremento. Dopo la prima giornata di fermo totale della circolazione, infatti, in base al bollettino emanato da Arpa Lombardia, l’indice di Pm10 nella centralina di via Pascal è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, in via Senato il livello è passato da 63 a 66, mentre è rimasto stabile a 60 presso l’impianto di rilevamento di via Verziere. Palazzo Marino ha comunque ringraziato i milanesi per la collaborazione, ribadendo che un bilancio definitivo e veritiero potrà essere elaborato solo al termine di tutte e 3 le giornate di stop alle auto previste. Lunedì 28 dicembre, presso Regione Lombardia si è svolto un tavolo di coordinamento convocato per mettere a punto, con Anci e i rappresentanti dei capoluoghi di provincia, un insieme di interventi e iniziative antismog a beneficio dell'area padana. «Abbiamo definito insieme agli enti locali una serie di richieste che presenteremo al Governo – ha commentato Roberto Maroni, presidente della Regione -, che vanno in particolare nella direzione di avere risorse per incentivare la rottamazione delle auto inquinanti (Euro 0, 1, 2 e 3), oltre a risorse importanti per il potenziamento delle infrastrutture del trasporto pubblico locale su rotaia. A queste si aggiungono le misure necessarie per rottamare le vecchie caldaie inquinanti». Maroni ha poi evidenziato la necessità di fare in modo che la Commissione Ue riconosca la specificità della Pianura Padana, prendendo di conseguenza provvedimenti adeguati. Intanto, nel corso della seconda giornata di blocco del traffico a Milano, la Polizia locale ha effettuato 1700 controlli ed ha comminato 310 sanzioni per l’infrazione dell’ordinanza comunale.
Redazione Web