Tra i promotori e ideatori dell’iniziativa l’assessore allo Sport della Provincia di Milano, Cristina Stancari, Stefano Stradella, cinque volte campione mondiale di kickboxing, Enrica Ghia, presidente di “Insieme per i bambini” Onlus e l’Associazione sportiva dilettantistica Boxesir. L’obiettivo di Sport e Sviluppo è quello di cercare di togliere “dalla strada” gli adolescenti che si trovino a vivere una situazione di disagio. Bisogna infatti considerare che secondo alcuni studi è altissima la percentuale di ragazzi che abbandonano presto la scuola e non arrivano al diploma.

Lo sport quindi diventa il mezzo attraverso cui intraprendere un percorso di formazione, soprattutto in quelle aree della città che non potrebbero offrire ai teenager strutture e spazi adeguati dove incontrarsi e socializzare. Tre le palestre individuate per questa prima fase del progetto: A.S.D. Boxesir in via Cilea 106 (Milano), Accademia Europea, via Melzo 9 (Milano) e City Gym, via Morandi 4, a Monza. Cinquanta i “fortunati” provenienti da diverse strutture milanesi - che si occupano di assistenza giovanile -  che da oggi potranno partecipare a questa proposta di educazione, coordinata dal pluricampione Stradella.

Ad accompagnarli in questa avventura uno psicologo e un nutrizionista. L’auspicio è che i ragazzi vivano un’esperienza di sport e di vita che possa permettere loro di crescere in armonia con gli altri, ma soprattutto con se stessi. Questo il desiderio dell’ideatore Stefano Stradella, che si dice pronto «a coniugare la passione di una vita con un’attività socialmente utile».

Alessandra Moscheri