Stazione Centrale di Milano, nuova aggressione nei confronti del personale FS

Nuovo episodio di violenza: trovato senza biglietto, aggredisce con calci e pugni due addetti di protezione aziendale che avevano chiesto a lui e ai suoi compagni di scendere dal treno

Milano, non si fermano gli episodi di violenza nei confronti dei controllori e personale di FS. Questa volta le vittime sono due addetti di protezione aziendale. Ieri, alle ore 15.00 gli addetti stavano effettuando dei controlli nella Stazione di Milano Centrale, quando i loro sguardi sono caduti su tre persone sospette, di origine rom, che si trovavano sul treno Eurocity 158 Milano-Lucerna. Constatato che fossero sprovvisti del titolo di viaggio, hanno chiesto loro di scendere dal treno. È a quel punto che uno dei tre passeggeri ha reagito in modo violento, aggredendo i due addetti con calci e pugni. Ne è conseguita la fuga anche degli altri due, durante la quale anche una viaggiatrice di 80 anni è stata colpita, riportando contusioni a una gamba e successivamente trasportata in ospedale insieme ai due addetti di protezione aziendale. Il colpevole, Florin Baboi, di 19 anni, è stato poi fermato dagli agenti della Polfer e denunciato dagli addetti. In seguito, appresa la notizia, i vertici del gruppo Ferrovie dello Stato hanno espresso la propria solidarietà ai colleghi. Dopo le aggressioni a colpi di machete di giugno, purtroppo, si è verificato l’episodio sopra riportato, che porta nuovamente a riflettere sulla necessità di adottare ulteriori misure di sicurezza e prevenzione, per l’incolumità del personale FS. Per questo motivo, molti esponenti del mondo politico, tornano sull'argomento sicurezza, chiedendo una maggiore presenza di soldati e polizia sulle FS.
«Ancora un’aggressione a due controllori – ha commentato Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia - questa volta delle Ferrovie dello Stato. Siamo arrivati ad aggressioni quasi giornaliere, siamo arrivati al machete, dove dobbiamo arrivare ancora? Sulle Fs dovrebbero andare i soldati o la polizia, quantomeno le guardie giurate armate. Così come i vigilantes devono essere messi su ogni convoglio Trenord, due per vagone. Regione Lombardia – continua De Corato - ha annunciato che ha intenzione di mettere 150 vigilantes: è un buon inizio ma bisogna fare di più. Di certo queste guardie devono essere armate e pronte a sparare nel caso venisse messa in pericolo la loro incolumità e quella dei passeggeri o dei controllori. Domani in Consiglio Regionale si discuterà la nostra mozione sulla sicurezza a bordo dei treni: chiediamo – conclude - che la Giunta si faccia portavoce presso il Governo dell’emergenza sicurezza sui treni, invitandolo a promuovere il pattugliamento misto forze dell’ordine-militari come avvenuto con l’operazione Strade Sicure».