Il provvedimento, che ha colpito una ditta di trasporti impegnata nel Lotto B-Arco TEM, è scattato in ottemperanza del Protocollo di legalità contro le infiltrazioni mafiose negli appalti delle opere Expo, siglato a Palazzo Diotti il 31 luglio 2012. «Quanto accaduto – ha commentato l’amministratore delegato di TE Spa, Stefano Maullu - dimostra l’efficacia della piattaforma informatica di monitoraggio delle imprese coinvolte nella realizzazione di Tem. Tale piattaforma, denominata Genesis, è stata messa a disposizione delle Prefetture di Milano, Lodi e Monza-Brianza, per favorire l’incrocio di informazioni e dati posto alla base della trasposizione nella pratica quotidiana dei principi sanciti dal Protocollo di legalità».

Redazione Web