Per far ciò ha cominciato a “perlustrare” una a una le vie di Milano e, armato di macchina fotografica, ha cercato di cogliere nei suoi scatti non solo gli edifici, i monumenti, le opere, i parchi già noti e di dominio pubblico, ma anche tutti quegli altri patrimoni, troppo spesso dimenticati o mai riconosciuti come tali. «All’inizio ho cominciato un po’ per gioco – racconta Maurizio Zanoni, l’ideatore del blog –. Volevo mettere in pratica gli insegnamenti universitari, appena acquisiti, sui nuovi strumenti e sulle potenzialità comunicative disponibili nel cosiddetto web 2.0. e allo stesso tempo coltivare la mia grande passione per la mia città: Milano». Così, istantanea dopo istantanea, il giovane, affiancato dal padre, ha cominciato a plasmare a suo piacimento la pagina web, alla quale si era registrato, dando vita a “Milano Città d’Arte”.
Nel giro di qualche anno e dopo una cospicua raccolta di scatti, quasi forsennata, il blog ha cominciato a riscuotere sempre più consensi, raggiungendo un numero di accessi di utenti davvero invidiabile. E a questo successo è corrisposto addirittura l’interesse di due riviste specializzate di arte (Exibart e Ok Arte) che hanno pubblicato sulle loro pagine alcuni degli scatti presenti nel blog. «Sono molto fiero del lavoro che ho svolto – continua lo studente di Caleppio di Settala –. Purtroppo i numerosi impegni universitari e lavorativi non mi hanno permesso di continuare a coltivare la mia passione. Mi piacerebbe trovare qualcuno che voglia continuare quello che ho iniziato».
Nell’attesa che si faccia avanti qualche volontario, vi invitiamo a visitare la sua pagina web e ammirare la “magia” della città di Milano.

La vita della nostra città è ricca di soggetti poetici e meravigliosi. Siamo avvolti ed immersi come in un'atmosfera che ha del meraviglioso, ma non ce ne accorgiamo (Charles Baudelaire).