Un museo con più di 1000 macchine da scrivere

«In oltre cinquant'anni di lavoro ho raccolto circa 1000 esemplari di macchine da scrivere, datate dal 1882 a fine Novecento, tanto da essere invogliato a creare un museo, dedicato a questo glorioso strumento di lavoro che ha segnato il mio percorso di vita, oltre ad avere contribuito nel tempo a diffondere capillarmente la cultura nel XX secolo». All’interno del suo Museo della Macchina da Scrivere, che si trova a Milano, in via Menabrea 10, sono presenti anche macchine che scrivono a caratteri cinesi, arabi, cirillici, ebraici e braille, e alcune che possiedono un’“anima”: ad esempio, quella utilizzata da Matilde Serao ai primi del Novecento e quella di Greg Summers, usata nel braccio della morte in Texas prima della sua esecuzione. La passione di Umberto Di Donato lo ha portato anche alla scrittura di ben cinque libri sull’argomento. Il Museo è aperto nei giorni di martedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19, e negli altri giorni su appuntamento. Nei giorni 23, 24 e 25 settembre, parteciperà alla manifestazione culturale, indetta da Provincia e Regione, “Fai il pieno di cultura”; inoltre, all’interno del Museo, si terranno corsi di Storia della Scrittura e di Scrittura Geroglifica. Per avere ulteriori informazioni, potete consultare il sito internet www.umbertodidonato.org, oppure contattare il signor Di Donato al numero di tel. 347 8845560.

Silvia Arrigoni