Niente carcere per Giovanni Petrali

Petrali, in presenza della moglie e di alcuni dipendenti della tabaccheria, uccise Alfredo Merlino e ferì Andrea Solaro. I due rapinatori lo avevano malmenato. I giorni precedenti alla sentenza il Pubblico Ministero Laura Barbaini aveva chiesto nove anni. Petrali, secondo la Pm, “voleva vendicarsi” e non ha lasciato che i malviventi se ne andassero con i mille euro che gli avevano estorto. Le perizie, ha detto Barbaini, hanno mostrato che il tabaccaio ha scaricato il caricatore del suo revolver nella schiena dei banditi, ossia quando già se ne stavano andando via.
Uno dei due rapinatori, secondo la difesa, avrebbe invece aggredito l’esercente sbattendogli la testa contro la parete. Sempre uno dei due, avrebbe incitato il complice a far fuoco su Petrali. “Siamo tutti tabaccai” riportava uno striscione davanti al Tribunale. La sentenza ha lasciato Petrali contento a metà. L’anziano ha infatti sostenuto di essersi aspettato “un’assoluzione totale”. E ha aggiunto: “Sono contrario alle armi: non ne impugnerò più una”. A suo tempo anche il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato si era espresso solidale nei confronti di Petrali. Il premio Nobel Dario Fo, invece, si è detto contrario alla sentenza.