Pantigliate, malumori fra i dipendenti comunali

Quest’ultimo viene destinato alla fine di ogni anno a ogni dipendente a seconda degli obiettivi raggiunti. «Alla fine del 2011 ognuno di noi percepirà in busta paga circa 700 euro in meno – spiegano i dipendenti –. Comprendiamo il fatto che i vincoli di bilancio siano sempre più restrittivi, così come i trasferimenti statali, di anno in anno sempre inferiori, portino a una politica di austerità. Ma ad andarci di mezzo sono sempre i lavoratori che guadagnano di meno e, di riflesso, i cittadini che usufruiscono dei servizi. Percepire uno stipendio da un Ente pubblico di questi tempi può essere considerato un privilegio. D’altro canto, tuttavia, l’Amministrazione locale non fa nulla per incentivarci a fare meglio il nostro lavoro». Gli stessi lavoratori lamentano inoltre una disparità nei tagli apportati agli stipendi dei dirigenti e dei semplici impiegati. Non tarda tuttavia ad arrivare la replica del responsabile dell’area gestione finanziare e dal primo cittadino Lidia Rozzoni. «È ancora presto per sapere il denaro che verrà stanziato per la produttività – fanno sapere dal Municipio –. Quest’ultimo, infatti, viene deciso verso la fine dell’anno». Insomma, i dipendenti si sarebbero fasciati la testa prima di rompersela. «Non senza difficoltà, fino a oggi siamo riusciti a rispettare il Patto di stabilità – aggiunge il Sindaco –. Ma è sempre più difficile, perché con il passare degli anni diminuiscono i trasferimenti statali». I dati del bilancio sono disponibili anche sul sito Internet del Comune. In particolare, è possibile scaricare la relazione previsionale e programmatica per il periodo 2011-2013, il bilancio di previsione 2011 e il bilancio pluriennale 2011-2013.
Lorenzo Invernizzi