Era nascosto in un’area agricola ai margini di via Liberazione a Peschiera Borromeo, quando è stato sorpreso dai Carabinieri mentre pesava dosi di droga. Un 20enne di origine marocchina, senza documenti e fissa dimora, è stato arrestato in flagranza di reato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di San Donato Milanese. L’operazione è avvenuta nei giorni scorsi durante un controllo in una zona già segnalata per movimenti sospetti riconducibili allo spaccio. Erano circa le 16.40 quando i militari, durante una perlustrazione, hanno notato un gruppetto di giovani nei pressi dell’area boschiva. Avvicinandosi a piedi dopo aver lasciato l’auto di servizio, hanno scorto il ventenne intento a utilizzare un bilancino digitale per pesare sostanze stupefacenti. Alla vista dei Carabinieri, il giovane ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e ammanettato nel giro di pochi metri. La perquisizione ha portato al sequestro di 13,6 grammi di cocaina in polvere, 3,4 grammi della stessa sostanza in forma solida, 16,5 grammi di eroina, oltre a 320 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio, e un bilancino digitale. La droga, già suddivisa in dosi pronte alla vendita, confermerebbe secondo gli investigatori l’intento di cedere le sostanze in loco, approfittando dell’isolamento e della frequentazione dell’area da parte di tossicodipendenti. Il giovane, che ha dichiarato di capire poco l’italiano ed è stato assistito da un interprete in lingua araba, è risultato già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di immigrazione clandestina. L’identificazione è stata confermata grazie ai rilievi foto-dattiloscopici eseguiti negli uffici dell’Arma. Il tribunale di Milano ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, da scontare in un’abitazione provvisoria nella zona di Milano Ticinese.