Chiusura della materna di Bolgiano: il Movimento 5 Stelle si schiera con i genitori e attacca l’Amministrazione

Innocente Curci: «Non ci è dato sapere quale sarà la futura destinazione d’uso della struttura»

I piccoli alunni di una scuola dell'infanzia

I piccoli alunni di una scuola dell'infanzia

A San Donato non si placano le polemiche relative alla decisione dell’Amministrazione di chiudere la scuola dell’infanzia di Bolgiano, che ospita le due sezioni distaccate che fanno capo al plesso di via Martiri di Cefalonia. Il provvedimento, che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico, nelle intenzioni della Giunta è espressione di un’ottica di razionalizzazione degli spazi e di riduzione dei costi, ma ha suscitato le proteste dei genitori dei piccoli alunni. A tal proposito non si è fatta attendere la reazione del Movimento 5 Stelle sandonatese, che si è schierato apertamente dalla parte dei papà e delle mamme, che nei giorni scorsi avevano inviato una missiva per chiedere al Comune di rivedere la sua posizione. «Quali siano gli "urgenti" servizi di cui necessitano gli abitanti di San Donato Milanese non è dato saperlo – ha commentato a riguardo Innocente Curci, portavoce M5S locale - , visto che l'assessore all'istruzione Papetti non vuole rispondere alle semplici domande che le poniamo da alcuni giorni a questa parte. Ovvero: quale sarà la nuova destinazione d'uso degli spazi finora utilizzati dalla scuola materna e per quali servizi verranno impiegati; se i genitori dei 29 bambini che il prossimo anno continueranno a frequentare la scuola hanno accettato tutti la dislocazione nelle scuole di via Moro e di via Greppi e se i 9 bambini non residenti continueranno a frequentare scuole di San Donato».
Redazione Web