Continuava a vendere la droga ai domiciliari: arrestato spacciatore di San Donato

Il marocchino riceveva i clienti di San Donato dal suo alloggio di Milano, che occupava abusivamente

Spaccio di droga

Spaccio di droga arrestato marocchino recidivo a San Donato

Non gli è bastato essere sorpreso e arrestato già una volta, perché imperterrito ha proseguito la sua attività criminale anche da casa sua, dove era confinato agli arresti domiciliari. Così H.M., un marocchino di 35 anni, è stato nuovamente ammanettato dai carabinieri di San Donato, nel corso di un blitz eseguito nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre. Circa un mese fa, i carabinieri lo avevano sorpreso mentre spacciava droga a San Donato e gli avevano sequestrato 2mila euro in contanti, soldi ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il tribunale aveva quindi stabilito per lui gli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Milano, ma il provvedimento cautelare non gli ha impedito di continuare a ricevere i suoi “affezionati” clienti sandonatesi. I carabinieri di San Donato, che hanno continuato a tenerlo d’occhio, temevano che il 35enne non avesse interrotto i suoi traffici illeciti, così si sono presentati alla porta di casa sua. Sulle prime l’uomo ha negato tutto, ma gli uomini dell’Arma hanno rapidamente operato delle scoperte che lo hanno inchiodato alle sue responsabilità. In vari nascondigli, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto un bilancino di precisione, 20gr di hashish e oltre 1000 euro in contanti. Per H.M. sono stati confermati i domiciliari, in attesa della prossima udienza in tribunale, dove la recidiva peserà su di lui come un macigno. Come se non bastasse, poi, i carabinieri hanno scoperto che l’appartamento milanese era occupato abusivamente dal nordafricano. 
Redazione Web