Nascondevano profumi contraffatti in un box a San Donato Milanese: due denunce

Operazione dei Carabinieri che, grazie alle segnalazioni dei residenti, hanno rinvenuto le quasi 900 confezioni di essenze tarocche pronte per essere vendute, per un valore pari a 30mila euro

Un cittadino egiziano di 29 anni e un marocchino di 37 sono stati denunciati nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di San Donato perché trovati in possesso di ben 891 confezioni di profumi contraffatti. Grazie a questa operazione i militari hanno posto fine ad un redditizio traffico di essenze fasulle che avrebbe fruttato ai malviventi circa 30mila euro. L’operazione è scattata a seguito delle numerose segnalazioni ad opera di cittadini che hanno fornito agli investigatori una inequivocabile traccia da seguire: un odore nell’aria, lieve ma persistente, che ha fatto destare non pochi sospetti. È stato così che i Carabinieri sandonatesi hanno deciso di approfondire e sono giunti ad individuare un garage nelle disponibilità dei due nordafricani come luogo da cui verosimilmente giungeva la fragranza. Quando gli inquirenti hanno alzato la saracinesca, le loro ipotesi hanno subito trovato riscontro: su un tavolo, in bella vista e ordinatamente, erano impilate quasi 900 confezioni di profumi apparentemente delle migliori marche ma, in realtà, assolutamente taroccati. Per confermare la falsità dei prodotti è bastato analizzare i codici a barre che riportavano numeri scritti a caso e non corrispondevano a nessun reale prodotto. Ciascuna confezione sarebbe stata venduta sottocosto probabilmente nei mercati rionali o su qualche bancarella. Assieme alle boccette di essenze, i Carabinieri hanno trovato anche un’intera dotazione di materiali per l’etichettatura e il confezionamento.